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lunedì 31 ottobre 2011

Il mio mondo


C'è tutto un mondo che solo tu puoi osservare!
Non è visibile agli occhi,
non è ascoltabile con gli orecchi,
non è afferrabile con le mani !
Quel misterioso mondo,
lo puoi far vivere unicamente
con le tue emozioni presenti.
Tu, amico mio,
smetti di essere razionale,
non fermarti al passare del tempo,
né alla tua età cronologica,
se fai questo,
il tuo tempo non è più tale,
diventa arido ricordo privo di vita presente.
Guarda in te con la tua giovinezza di idee,
riassapora i ricordi
attraverso il tuo tempo presente,
riappropriati dei sogni di quando speravi
di essere tutto ciò che ora sei,
e le tue aspettative torneranno vive,
ti guideranno sulla strada che ti porta a te,
così che sarai tu stesso
il “creatore” di quello di cui hai bisogno.
Nel momento stesso
in cui ti accorgerai di quello
che “oggi” sei,
potrai riprendere a sognare, sperare, credere.
La vita è qualcosa di così misterioso,
e secondo i tuoi descrittori incomprensibile,
che l'unica cosa saggia da fare è...
vivere e gioire del “qui ed ora”
senza affannarsi a volere qualcosa di più
di quello che al momento si è!
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 30 ottobre 2011

Malinconia in un ricordo


Il “male del ritorno”
colpisce la memoria
e il pensiero malinconico
si immerge nel desiderio struggente
di riprovare l'emozione vissuta
che ha lasciato impresso un anelito
di vita e di gioia a tutto il tuo essere.
Cè inquietudine nell'inappagato desiderio
di ciò che è stato,
un sentimento oceanico
che si immerge negli abissi dei ricordi
e che vorrebbe ritrovare
quella beatitudine appagante
che mi sfamava
quando nel tuo abbraccio
io come un bimbo indifeso
fiduciosa mi rifugiavo.
Nel cuore vive ciò che è stato
ed è grazie a lui se oggi sorrido al pensiero
di aver profondamente
e con tutta me stessa amato.
-AnnaMaria Ponziani-

sabato 29 ottobre 2011

l mio volto


Stamani mi sono guardata allo specchio
e ho cercato di guardare il mio volto
con occhi che non sono miei!
Non avevo anni fa quella ruga sulla fronte,
né quello sguardo assorto e pensieroso,
né la mia pelle era così opaca...
Gli anni sono passati
e sulla fronte si sono posate
le gioie e i dolori di questi cinquantacinque anni.
I miei occhi ieri passavano
da un'immagine ad un'altra
e avidamente ricercavano la novità
inappagati dell'attimo presente.
Oggi il mio sguardo si immerge
nell'orizzonte, scruta lontano
alla ricerca di volti conosciuti
e nel passato ritrova il suo presente.
La mia pelle ha attraversato le stagioni,
ha perso la sua elasticità
ma ha conquistato con determinazione
le sue rughe e quello che oggi è.
Chi è colei che si sta guardando allo specchio?
Una donna che ha vissuto e lottato,
una madre e una nonna
che ha ancora ha desiderio di gioire, lottare
combattere per tutto ciò in cui spera e crede.
Il mio volto è solo la “buccia”
di sentimenti e passioni e nonostante
gli anni che ci si sono posati sopra
io non lo cambierei!
Sarei quella che sono
se non avessi incontrato le persone amate?
La vita scava dentro nel profondo,
le gioie ti rallegrano l'animo
ti danno il lievito per vivere,
ma sono i dolori, le tristezze, le difficoltà
che forniscono luce ai tuoi occhi
e che ti permettono di asciugare
le lacrime altrui.
Nel volto di oggi rivedo la ragazza di ieri.
Sorrido e continuerò a sorridere
perchè la mia pelle,
i miei occhi,
il mio volto hanno desiderio di questo.
-AnnaMaria Ponziani-

mercoledì 26 ottobre 2011

Ricordo


La memoria è tirchia nel ricordo del volto amato
che si presenta vivido,
quando l'emozione di un profumo
dà vita all'immagine che popola
il proprio intimo immaginario.
Con il pensiero di una gioia provata,
lo sguardo immerso in un punto
indistinto dell'orizzonte,
prende vita un sorriso
che si nutre affamato del tempo vissuto.
Se dal pensiero l'immagine prendesse forma
e il desiderio diventasse concreto,
io correrei verso te
e tra le tue braccia troverei
il porto sicuro ove approdare e lì
dolcemente sostare con la mia anima.
Nel sogno in te mi rifugio e mi rigenero...
...per poter ancora camminare
e gioire di quanto oggi ammiro e gusto
anche per te!
-AnnaMaria Ponziani-

martedì 25 ottobre 2011

Mi ricordo


Mi ricordo il mattino
di tanti anni fa, in un giorno come oggi
in cui ad attendere il mio risveglio
c'era un volto
che teneramente ti augurava il buon giorno
e con fare misterioso ti scrutava negli occhi....

....mi ricordo il mattino
di qualche anno fa, in un giorno come oggi
una sorpresa, una splendida sorpresa
che ti sussurrava
che tu eri importante...

...stamani ricordo....
e semplicemente mi faccio cullare
dal ricordo.
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 23 ottobre 2011

Leggere


Oggi mi coccolerò nel leggere
per ritrovare nelle storie dell'umanità
ciò che è la mia interiorità.
Andrò in un altro continente,
forse nella brughiera inglese
a rintracciare gli odori
i sapori e le immagini
vissute tanti anni fa.
Lì mi confronterò con la mia anima
ed illuminerò la mia voglia
di viaggiare.
Assaporerò il gusto delle descrizioni
e mi calerò nell'avventura,
l'ignoto dell'altro
diventerà il noto del mio animo.
Leggerò e troverò ciò di cui ho bisogno
e con il potere terapeutico delle parole
anche oggi sarà un giorno
diverso da tutti gli altri
perchè si è accesa una nuova luce
nella consapevolezza di me.
-AnnaMaria Ponziani-

sabato 22 ottobre 2011

Il gelo della vita


Mi proteggo dal freddo ormai gelido,
e non più zeffiro,
che soffia tra le vie della città
e rincorre in mulinello le foglie
dandole gli ultimi sprazzi di vita,
prima che queste vengano raccolte
e ammonticchiate
per tornare a nutrire “madre terra”.
Il sole infuoca il cielo
e lascia filtrare i suoi bagliori
tra i rami del vecchio noce
quasi completamente spoglio.
Nel cielo, sopra i cipressi
sentinelle della chiesina di S. Vito,
uno storno festoso di uccelli
decide di prendere in consegna un ulivo
e appropriarsi dei suoi gratuiti frutti.
E' arrivata la sera,
il tepore del caminetto
riporta indietro i pensieri,
e la sciarpa di lana non è sufficiente
a scaldare il gelo della vita
che occorre ancora vivere.
Lo sguardo vaga senza meta
e si perde dietro al tramonto,
là dove i monti “pisani”
ti ricordano che domani ci sarà
una nuova alba e ancora
sorprendenti paesaggi da ammirare.
Forse è questo pensiero che ti scalda
il presente e ti consente
di sorprenderti di quanto il gelo
della vita può ancora scaldarti!
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 16 ottobre 2011

Il buio

 

E' necessario chiudere gli occhi
per poter serenamente accettare
l'esistenza del buio...
solo così saremo in grado
di farci stupire
e apprezzare il bagliore della luce.

-AnnaMaria Ponziani-

giovedì 13 ottobre 2011

Le fasi della vita


Ci sono giorni che amo mostrarmi
alla calda luce del sole,
altri che mi rincantuccio in me stessa
per il bisogno che ho di ritrovarmi.
Ho momenti che sto bene tra la gente,
altri che fuggo alla ricerca
della mia solitudine.
Due facce della stessa medaglia
che convivono in me
e mi guidano lungo strade
coinvolgenti ed avvolgenti.
Forse sono come un cielo
sgombro da nubi
che mostra all'occhio scrutatore
il suo limpido azzurro,
o un cielo popolato da nubi rossastre
per intrappolare i voli solitari
delle rondini che in questo caldo autunno
tardano a partire per il loro destino.
Lo sguardo si perde all'orizzonte,
e come la splendida luna,
che domina la valle,
si lascia cullare
dalle umane debolezze
di una medaglia usata
che presenta molteplici fasi di vita!
-AnnaMaria Ponziani-

sabato 8 ottobre 2011

Il mio autunno


In questa stupenda giornata
di autunno Valdinievolino,
con l'aria frizzantina e il cielo terso,
le foglie che assumono i colori
gialli e rossi dalle mille sfumature,
i prati che hanno rinconquistato il verde brillante,
il tepore appagante del sole in tarda mattinata,
l'alba tra le lucifere nubi,
io vorrei ripercorrere le strade già percorse
e riappropriarmi dell'amato territorio
insieme a te.
Non voglio la novità,
non cerco l'avventura,
semplicemente vorrei rivivere
la nostra semplice quotidianità,
ripetere la passeggiata pomeridiana
tra i viottoli della campagna toscana
scrutando i filari della vite
ormai privi dei loro frutti,
il dolce sostare sulla terrazza ad ammirare la valle,
lo scrutare il cammino bizzarro delle nubi,
osservare gli storni che in gruppo
volteggiano nel cielo assemblando forme inusuali
di vita di gruppo,
e ripetere con metodica consequenzialità
ciò che facevamo
che nella ripetitività si caratterizzava
per le sue novità.
Insieme a te io vorrei stare!
So che fisicamente non potrai venire...ma
sulla soglia della nostra casa sosterò
e sulla scia dei ricordi,
sorridendo io quei gesti rifarò
affidando la mia mano a chi non è
vicino a me ma dentro me.
-AnnaMaria Ponziani-

venerdì 7 ottobre 2011

Silenzio di vita


Vivere con silenzi desiderati
che assumono colori
forti o tenui,
ovattati ed opachi,
superficiali e profondi
radicati nel profondo dell’animo.
Sconcertati dalla comprensione
delle nostre taciute parole
condividiamo
il nostro vivere
nel misterioso silenzio di essere qui!
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 2 ottobre 2011

"Sogni nel cassetto...a scuola di calligrafia


...da i sogni del mio cassetto...
Amo scrivere con la mia vecchia penna stilografica, e devo ringraziare la mia maestra delle scuole elementari per avermi insegnato ad apprezzare la bella calligrafia e la gioia dello scrivere. Talvolta mi sento anacronistica perchè nella mia cartella da lavoro ho un astuccio con tre penne stilografiche con la ricarica nera, verde e rossa. L'inchiostro prende vita e le lettere si fanno grandi, piccole, fini, allungate, rotonde...ma ogni lettera è un ponte tra ciò che si pensa e ciò che si riesce ad esternare.
Quando si inizia a scrivere avviene una simbiosi tra chi scrive e la penna utilizzata che rende visibili pensieri, sentimenti ed emozioni così che scrivere diviene un piacere.
Scrivere è un'arte artigianale, si costruisce una parola dopo l'altra con una fatica piacevole alla quale solo chi ama scrivere decide di sottoporsi.
Sapete cosa vorrei fare?
Andare a scuola di bella calligrafia...
-AnnaMaria Ponziani-

L'agenda scolastica


Un'agenda scolastica nuova
dove andare a curiosare
per scoprire giorni e feste particolari
che sollecitano il ricordo
e la fantasia.
Sfoglio i mesi e cerchio i giorni
che hanno significato nel mio quotidiano.
Osservo la struttuta del foglio
e come uno scolaretto
prendo la mia stilografica
e do vita all'agenda
che diventa la “mia rotta” per
questo anno scolastico.
La mia scrittura si impossessa del foglio
diventa compagna di viaggio
insieme alle orme del mio procedere.
Il bianco ha bisogno di essere colmato
e diventare colore,
ogni parola assume significato
e in questa mattinata solare
aiuta a farmi sognare.
Al centro dei fogli un segnalibro regalato
e solo per me creato con scritto il mio nome
sarà compagno degli impegni
del mio procedere.
E' un nuovo anno ancora
per me tutto da scrivere!
-AnnaMaria Ponziani-

sabato 1 ottobre 2011

Ottobre


Gli abiti di lino e i sandali vengono riposti.
Le giornate si accorciano
e il sole oramai tramonta
dietro al Monte Serra.
Gli uccelli al mattino si riposano
cinghettando sereni
su i rami del mio vecchio noce,
e le rondini non svolazzano quasi più
sopra i cipressi della chiesina.
Il prato non è più bruciato dal sole
e l'erba verde è rigogliosa.
Spicca la gialla rosa tra le conche
dei gerani ormai sfioriti
e le foglie iniziano a toccare Madre Terra.
Il tiepido ottobre è arrivato.
L'aria al mattino e alla sera è frizzantina,
il cielo è terso
e al meriggio è piacevole sostare sulla panchina
a godere dei raggi caldi del sole.
Oggi mi immergo in questo paesaggio
e mi sento come una ciocca d'uva fragola
padrona della vigna già vendemmiata.
Resto qui, osservo e ricordo
e lo sguardo in fondo all'orizzonte spazia
e si cala nel tepore di poter ancora
aspettare un nuovo domani.
-AnnaMaria Ponziani-