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mercoledì 11 aprile 2012

Leggere le persone



Mi incuriosisce leggere attraverso le persone perchè tutti noi ci diamo un gran daffare a cercare di essere ciò che non siamo.
Aggrediamo per paura di essere aggrediti, ridiamo anche se vorremmo piangere, ci mostriamo sicuri quando abbiamo mille incertezze e perplessità
Se siamo “uguali” agli altri ci camuffiamo per sembrare diversi, se siamo diversi da coloro che ci circondano ci annulliamo per essere uguali.
Corrughiamo la fronte, sorridiamo, ci meravigliano, ammicchiamo, ci stupiamo e...leggiamo le biblioteche del comportamento che ognuno di noi mostra agli altri meravigliandoci di questo universo variegato!
Mondo birbans...come siamo strani noi umani!
-AnnaMaria Ponziani-

6 commenti:

  1. è proprio vero! siamo come i camaleonti: vogliamo sempre somigliare a qualcuno, ma al contempo dentro di noi lottiamo per apparire più dei nostri simili!
    buona giornata AnnaMaria!!

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    1. Sì, siamo dei Camaleonti e degli ermellini...cambiamo a secondo delle circostanze. E' la vita stessa con il suo dinamismo che ce lo impone!
      Buona giornata a te!

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  2. Mah, ... siamo proprio sicuri che sia così? ... E' vero che abbiamo esempi eclatanti di situazioni e azioni "fatte" o "subite" a 'varie' insapute, ... ho però idea abbastanza convinta che ci sia molto affanno (onesto!) per 'essere' e per mostrarlo! ... I fallimenti (anche se aihme/noi frequenti) sono altra cosa.

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    1. Non ho sicurezze nè certezze! Le avevo e le ho perse! Ora mi rendo conto che siamo proprio "camaleonti" e siamo esperti nell'arte del travestimento.
      Serve essere "sinceri" e mostrare i nostri lati deboli?
      Ci è utile mostrare il tallone di Achille?
      Non lo so!
      Onestamente devo dire che la mia vita da qualche tempo a questa parte è proprio caratterizzata dalla "precarietà contingente" del momento, essere stata "sincera" nel pensare e nell'agire, e quindi coerente nel comportamento...non sempre mi ha premiato, anzi, il più delle volte mi ha penalizzata!!!

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    2. Riuscire a tenere un comportamento che riesca a farci sentire "adeguati", oltre che essere una cosa soggettiva, dipende molto anche dai contesti, ...
      Credo non ci sia persona che non abbia avuto le sue delusioni e con queste abbia dovuto confrontarsi, ...
      Per me è certo che non esistano insegnanti capaci di proporre formule o soluzioni a molte difficoltà e meno che mai sento io di potermi 'avvicinare' a coloro che potrebbero esserne dotati, ...
      So solo una cosa, ... anzi qualcuna più di una, ... e cioè che le difficoltà, in un certo senso, fanno parte del passato (quelle sin qui incontrate) e potrebbero, benché nel dolore, aiutare ad affrontare prospettive nuove, e, ... che, per me, ho l'obbligo di vivere e avere, come guida, la fiducia, in me stesso e nel prossimo!
      ... Trovo che conclusioni alternative, comportino pericolosi avvitamenti, con prevedibili conseguenze.
      ... Chi è capace di 'vedere' un pò oltre, potrebbe scoprire aspetti nuovi, o comunque fare considerazioni più ampie, della situazioni che sta attraversando.
      ... Se la guida ai comportamenti è il risentimento, o altro che emotivamente non 'ci soddisfa', è quasi certo che andiamo fuori da un sentiero immaginato virtuoso.
      ... Ritornando ai comportamenti umani, i quali voglio illudermi appartengano anche a me(!?), è vero che la nostra vita scorre mentre interpretiamo con (vale per me) mediocre qualità le nostre diverse situazioni, sia con coloro che ci sono ostili (o che avvertiamo come tali) sia con quelli che sentiamo indifferenti, ... sia con le persone alle quali vogliamo bene o ... amiamo, ma voglio, perché ci credo profondamente, distinguere diversi modi: ... c'è chi ha l'atteggiamento sfuggente e mimicamente (e non solo) è vuoto o qualcosa di simile, ... e c'è chi ti guarda e ascolta comunque amorevolmente ed è capace di emettere sinceri segnali di empatia, ricchi di sorrisi genuini, con interlocuzioni calorose e affettivamente accoglienti e di sostegno.
      ... L'età, (è un tormentone!) mi ha fatto prendere coscienza dell'esistenza dei vari 'fenotipi' (!), e quindi posso dire di aver dedicato abbastanza del mio tempo (la competenza è altra cosa dalla presunzione!) a cercare di 'estrarre' l'essenza da quanto mi sia via via stato rivolto. ... Quello che ne ho ricavato però mi fa sentire intimamente abbastanza soddisfatto, ... sia perché spesso ho avuto conferme di quanto inizialmente considerato, sia di aver saputo modificare (quasi sempre in positivo) iniziali idee non lusinghiere verso il mio prossimo.
      ... Ho altresì conosciuto persone di grande forza e grande generosità che hanno letteralmente modificato i miei pensieri ed è stata ben altra cosa che leggere o assistere a 'recite' stentoree, ... e questo non potrà mai essermi sottratto o cancellato da nessuno, (né chi mi ha prodigato tanta 'bellezza', sono certo, ha per questo logorato o ridotto le sue potenzialità); queste persone, comunque, avranno risenvato il posto migliore del mio sentire!

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