Nelle sere di agosto si sente la musica
danzare in lontananza come se fosse in
balia
di nostalgici ricordi
perché aleggiano nell’aria musiche
vissute in gioventù.
La frescura della sera invita a godere
del cielo stellato, degli aromi nascosti,
delle melodie dei sogni non sempre
vissuti.
E’ alla sera, quando ci si consente il
riposo,
che si va con la memoria
al sogno interrotto,
ai progetti incompleti,
agli incontri mancati,
al desiderio di un abbraccio e di uno
sguardo.
Agosto, mese di vita sognata e desiderata,
voglia di progettare e sognare
le trame di vita elaborate nella fanciullezza
quando non c’è spazio per la malinconia
ma solo per la fantasia.
Anna Maria Ponziani