Ho
raccolto rami di nepitella toscana,
dono
del mio giardino,
e
ne ho fatto un mazzo profumato
nella
mia cucina
per
“gustare” l’estate
nei
freddi mesi invernali.
La
casa è satura del suo aroma,
e i
ricordi si accoccolano
nell’abbraccio
materno della zia Lola
di
quando pestifera bambina
scorrazzavo
tra i campi di Lamporecchio.
Basta
un odore, un sapore, un suono, un’immagine
per
evocare momenti di gioia spensierata
o di
dolori lancinanti
che
popolano, pur stando assopiti,
il
nostro vivere quotidiano.
Anna
Maria Ponziani