La
primavera di Vivaldi
riecheggia
nell’aria frizzantina
del
primo mattino.
I toscani
giaggioli del ciglio impertinente
si
lasciano ammirare
nella
loro festosa e colorata giovinezza.
E’
un inno alla vita
quello
che con un sussurro
passa
di fiore in fiore del gioioso glicine.
Il
prato colorato dai toni del riposante verde
si
ammanta della pioggia dei petali
dell’albicocco
che,
visitato
da uno sciame di api laboriose,
lascia
intravedere nel prossimo domani
il
frutto della vita.
Occorre
far la muta e abbandonare
i rigori
invernali
per
godere degli zefiri sereni e dei tramonti infuocati.
Aprile
di vita e di nuove avventure
che
tu sia il benvenuto tra noi!
(da
“Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)