26 luglio....2003
Tu dici sempre ricci, ricci, ricci
quando mi baci, quando tu m'abbracci,
quando qualcun di noi fa i capricci,
quando segui i pensier oppur li scacci.
E in questo modo combini dei pasticci
e tanta confusione tu procacci
che niente, proprio niente più compicci,
nella disperazione tu mi cacci.
E se all'atroce dubbio più non reggi,
sul tavolo col gomito t'appoggi,
e la tovaglia con la man pareggi,
coll'aria assente e allegra che tu sfoggi
chiedi, e la risposta invano tu vagheggi,
che ti spieghi l'arcano almeno oggi.
-AnnaMaria Ponziani-
Tu dici sempre ricci, ricci, ricci
quando mi baci, quando tu m'abbracci,
quando qualcun di noi fa i capricci,
quando segui i pensier oppur li scacci.
E in questo modo combini dei pasticci
e tanta confusione tu procacci
che niente, proprio niente più compicci,
nella disperazione tu mi cacci.
E se all'atroce dubbio più non reggi,
sul tavolo col gomito t'appoggi,
e la tovaglia con la man pareggi,
coll'aria assente e allegra che tu sfoggi
chiedi, e la risposta invano tu vagheggi,
che ti spieghi l'arcano almeno oggi.
-AnnaMaria Ponziani-
Nessun commento:
Posta un commento