Non
conosco me stessa,
non
so dove posso arrivare …
Ho
creduto di non riuscire a camminare da sola
con
le mie sole gambe,
ed
invece cammino.
Ero
convinta di non saper scrivere,
ed
invece lascio le mie emozioni
su
questo foglio.
Non
mi ritenevo capace
di
affrontare la realtà,
ed
invece la creo.
Ho
sete di sapere e fame di conoscere.
Non
so ancora cosa sono …
né
come sono …
Come
la sintesi di un soffione di tarassaco
mi
lascio gestire dalla folata di vento,
non
per essere leggera come un suo seme,
ma
come una rondine
che
trasportata nell’aria
va
dove vuole andare
aiutata
dall’amore che la sostiene.
(da
“Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)
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