La fresca sera di
maggio
ha il profumo segreto
della primavera
che sussurra tra le
fessure
il suo aroma agrumato
di sogni e
aspettative.
E’ il canto della vita
che risuona
tra i rami del noce in
fiore
e le verdi foglie
dell’alloro
che con teneri colori
ricoprono
i rami scarni delle
potature.
Nel cielo sgombro da
nubi
si intravedono
arabeschi sognanti
di uccelli gioiosi che
cantano
alla nascente vita nel
nido appena fatto.
Maggio, mese di
congiunzione
tra ciò che è stato
e ciò che in potenza
è!
Anna Maria Ponziani
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