I
paesaggi toscani si colorano,
in
questo umido autunno
dei
rossi degli eleganti e signorili aceri,
dei
gialli ambrati dei tigli
che
fanno bella mostra di sé
nei
lunghi viali,
dei
marroni dei monumentali platani,
dei
tralci della vite americana
che
come lunghe braccia
si
incolla in un abbraccio d’amore
ai
ruderi delle vecchie vissute mura.
Gli
alti fusti ammaliano gli sguardi,
trionfano
i colori
delle
foglie che, giunte a termine del loro vivere,
come
il canto del cigno,
ci
affascinano con i loro colori
resistendo
a ciò che è stato
e
che ancora non è.
E’
nell’autunno la metafora della vita vissuta
che
non vuol lasciarsi addormentare,
pur
sapendo che in primavera
tornerà
a germogliare.
(da
“Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)
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