Febbraio, Giano bifronte,
guarda
il futuro sulle orme del passato,
osserva
l’esterno,
ma
germoglia al suo interno.
Febbraio,
pronto a raccogliere viole e primule,
far
sbocciare le infiorescenze dei noccioli,
avvolto
in calde sciarpe
per
proteggere il volto dai gelidi venti.
Il
sole scalda i rami spogli
in
attesa della gemma primaverile.
Le
giornate danzano tra il gelido inverno
e la
prossima primavera.
L’elleboro
fa capolino tra i muschi dei prati,
le
primule colorate rapiscono gli sguardi,
e i
signorili crochi
allietano
il sottosuolo del bosco.
E’
febbraio,
Cerere
si prepara ad accogliere Proserpina
che
ormai impaziente
sta per
lasciare Plutone, il dio dell’Ade!
Tramonti
luciferi annunciano
che
la primavera è alle porte
e il
ghiotto carnevale
ama
camuffarsi per
cantare
un inno alla vita che sboccia.
(da “Le
Cianfrusaglie” di AnnaMaria)
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