Se
riuscissi a trasferire sulla carta
il vortice
di emozioni che sommerge il mio animo,
quando un
aroma di ricordi
va a
solleticare i labirinti inespugnabili
della mia
memoria,
si rappresenterebbe
sul bianco foglio
un arcobaleno
di colori
in cui
una sfumatura si fonde con l’altra
nel non
definito colto come finito
moto dell’essere.
Una
saetta, che contemporaneamente
attrae e
impaurisce
per la
sua immediata percezione.
Avverto
il tumulto dell’animo
ma, come
lo zefiro di questo pomeriggio
di fine
agosto,
non
riesco a intrappolarlo con la parola.
Se ci
riuscissi…e così non è…
delimiterei
ciò che per sua natura
non ha
spazio e non ha tempo.
Lo
avverto, mi ci immergo,
devo
esser sazia di questo
perché altro
umanamente non è.
(da “Le Cianfrusaglie Preziose” di AnnaMaria)
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