In questo maggio ventoso,
con piogge e basse temperature,
i labirinti dei ricordi
popolano la mente
e come cavalli a briglia sciolta
vanno agli anni in cui il vociare dei bimbi
popolava la terrazza,
satura di profumi di glicine e giaggioli.
Il sorriso illumina il volto
che ricorda il festoso vociare,
lo sguardo perso al di là dei Monti Pisani,
ci ricorda che…
…è la vita che detta la legge
del procedere dei giorni, tra un ricordo
e una tenera aspettativa futura.
(da “Le Cianfrusaglie” di Anna Maria)
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