Apri
lo scrigno dei tuoi ricordi,
libera
la cassaforte da inutili combinazioni,
fai le
pulizie di primavera
e getta
via il dolore,
le
sofferenze,
le
umiliazioni,
le
frustrazioni subite,
non
serve ricordare.
Metti
in tavola gli abbracci caldi,
gli
sguardi coinvolgenti,
le
carezze rassicuranti,
i
timidi baci
e l’empatia
provata!
E
questo il pranzo di cui tu devi nutrirti.
Non
temere ciò che è stato,
valorizza
il tuo vissuto
e
abbandona i fardelli dei rancori.
Cura
ciò che di positivo fa parte di te
perché
è quel vissuto che oggi
ti permette
di continuare a sognare, sperare
AMARE!
AnnaMaria
Ponziani
Non riesco a lasciare in un angolo le amarezze, le frustrazioni, la rabbia e le umiliazioni!!!
RispondiEliminaVorrei riuscire a ricordare solo le cose belle...ma vedo solo ciò che mi ha ferito e mi ha fatto star male!
Annamaria, come vorrei avere la tua visione del mondo e del vivere...
Non cambiare mai...
Buonanotte....
Ieri..ho recitato a memoria nell'aula magna di Venezia queste tue parole...La lezione che per due ore ho tenuto ha quasi ipnotizzato i miei studenti che hanno applaudito a fine lezione! Si è creato un clima intimo di empatia in cui ognuno poteva accarezzare il suo ideale di AMORE!
RispondiEliminaE' tuo quell'applauso, non mio!
Buon sabato ...