Per le musiche natalizie che quest'anno
si ascoltano in sordina,
per le urla gioiose dei miei nipoti
che non ascolterò in presenza
quando saranno consegnati i regali,
per gli abbracci mancati,
per i pranzi delle feste con pochi commensali,
per “le mancanze” profondante sentite,
per la gioia dell'esserci almeno con il pensiero,
per gli sguardi colmi di malinconia
che ricordano ciò che era ed ora non è...
accenderò una candelina profumata di mandarini e cannella,
mi scalderò nell'intimo calore della mia cucina,
sorriderò al pensiero di quando potremo
ritornare alla nostra non scontata normalità.
Assaporo l'essenza del Natale
nelle piccole cose e semplicemente ringrazio
per quello che ancora c'è!
Nella valle una luce intermittente attira il mio sguardo
e si rinvigorisce la speranza
cancellando come neve sciolta al sole la malinconia.
(da “Le Cianfrusaglie Preziose” di AnnaMaria)
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