Arriva un giorno in cui incontri chi da
tempo stavi aspettando, e improvvisamente ti rendi conto che sei in
grado di perderti in uno sguardo, lasciare fluire le parole sature di
verità che non sapevi neppure di possedere.
Nei suoi occhi ti specchi, e a lui ti
affidi con la stessa docilità di un bambino che presenta fiducioso
il palmo della mano alla mamma, perchè con infinito amore gli tolga
la spina.
Qualcosa ti punge, c'è, lo senti ma
non lo vedi.
Occorre che tu ti fidi e ti affidi
perchè quel dolore profondo riesca ad emergere, uscire e farti
vivere. Non puoi agire da sola, occorre umilmente lasciarsi leggere
“dentro” dove le parole non hanno codice e le ferite sanguinano,
ma restano ancorate al sicuro e protettivo porto per timore di
scoprire nuovi lidi.
Ecco, la spina è tolta.
Una goccia di sofferenza acuta trafigge
il pensiero e si palesa ciò che tu stessa volevi negare.
Alcune scoperte improvvise si
manifestano solo con l'aiuto di chi ha letto la tua anima e si è
adagiato nei tuoi pensieri, quei pensieri che da sola non eri
riuscita a far prendere vita..
-AnnaMaria Ponziani-
Da sempre aspetto di incontrare una donna come te!!! Non hai un volto nella mia mente, ma sento il tuo profumo! Tu sei un sogno venuto da lontano, una meta desiderata, sognata, sperata!
RispondiEliminaPer favore, non smettere di scrivere...
scrivoperte!
Gaetano..hai ragione!!!
RispondiEliminaQuesta donna è una perla preziosa!