Nel quadro dell’attimo
presente
c’è una crepa che attira lo
sguardo
di chi osserva l’ambiente
circostante.
Forse è una presenza dovuta ad
un’assenza
che segna lo scandire dei
giorni
che passano non lasciando
traccia
di vita vissuta.
Guardo lontano con la luce del
mio presente
e ritrovo nell’emozione
passata
una fessura che ancora oggi
lascia
trasparire il soffio di una sofferenza,
che all’improvviso ha preso
vita
e nuovamente di te si è
impossessata.
E’ una crepa che trascina
dentro sé
la sicurezza agognata
trafitta da una scelta che non
si è curata di te.
Chi sei?
Non lo so…forse la mia
sofferenza…
AnnaMaria Ponziani
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