Gli ultimi
canti dei grilli
segnano il
confine
tra l’afa del
giorno
e la fresca
aria della sera
che disseta
il verde rosmarino,
intensifica l’aroma
dell’estivo basilico
e accarezza
le argentate foglie del fiero ulivo.
Settembre,
mese succoso
come l’uva,
dal sapore
intenso come il fico,
bacia il
verde prato
prima che l’ormai
vissuta foglia
ricerchi la
sua momentanea dimora
tra le
affilate foglie
dell’amaro e
benefico tarassaco.
Anche noi,
come la foglia,
ci rifugiamo
tra gli abbracci invisibili
che
scalderanno il gelido inverno.
(da “Le
Cianfrusaglie” di AnnaMaria)
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