Duemilaventuno sulla soglia della porta di casa
accolto nell’intimità delle famiglie,
non nelle piazze o nelle vie delle città.
Brindiamo a te, in zona rossa,
fiduciosi che porterai a questa umanità malata
la salute del corpo e della mente.
Rivogliamo la nostra “bisfrattata quotidianità”,
la normalità non compresa, rifuggita, scontata
per rivitalizzare la nostra misera umanità.
Non facciamo fuochi di artificio,
ci racccogliamo semplicemente in silenziosa preghiera,
perché il domani sia la nostra semplice “normalità”!
(da “Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)
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