L'essere umano, diversamente dagli
altri esseri viventi, ha capacità razionali, utilizza quella che a
partire da Aristotele viene comunemente definita logica, la scienza
di tutte le scienze poiché è proprio lei che ricerca verità e
certezze, cause ed effetti, correlazioni ed implicazioni, perchè è
proprio nella natura dell'animale “uomo” cercare certezze a cui
potersi aggrappare nel quotidiano. Se si pensa bene, l'ansia, che
oggi sempre di più domina il nostro percepire ed agire, non è altro
che il mancato controllo da parte della nostra logica della
situazione che stiamo vivendo. L'uomo, pur di avere certezze, e la
storia maestra di vita ce lo insegna, spesso si è affidato
all'autorità costituita confidando nel fatto che questa non può
sbagliare. Ciò ha messo a tacere il senso critico personale e ci si
è rifugiati in magie, astrologie, superstizioni e anche religioni
che dessero un “pacco” preconfezionato di certezze da “accettare”
così comè!
Anche la paura, fa paura e si arriva
proprio ad aver paura della paura, perchè non ci dà certezze. Non a
caso l'effetto placebo riesce a vincere la paura della malattia, del
dolore...e il farmaco miracolosamente farà effetto e funzionerà
allo scopo mettendo in atto risorse immunitarie che possediamo e che
spesso sono sopite. L'illusione della certezza nasce dal non
comprendere che la gran parte di quello che noi viviamo e ricerchiamo
è incerto e precario..Non esiste solo il bianco e il nero, ci sono
molte sfumature di grigio, non c'è solo la logica binaria, il giusto
e l'errato...Forse alle certezze dovremo sostituire le coerenze
decisionali personali che sono sempre più difficili da sostenere.
La vita è problematicità, ciò che
oggi è vero...domani può essere messo in dubbio perchè qualcosa di
non considerato prende il sopravvento e fa sì che, ciò che era
certo, diventi incerto!
Questa è la vita ed occorre essere
flessibili, vedere e rivedere le proprie provvisorie e soggettive
considerazioni!
-AnnaMaria Ponziani-
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