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giovedì 12 agosto 2021

Canto di agosto



 


In questa calda giornata di agosto

si ode il ritmare del frinire incessante

delle instancabili cicale,

che aggrappate al ramo del nocciolo

cantano il loro amore giovanile al sole leonino,

incuranti del precario futuro,

dell’ansia che attanaglia il  fiato in gola,

della malinconia nascosta dietro ad un sorriso.

 

Le cicale vivono l’attimo di oraziana memoria

nell’illusone di trovare nel presente

tutto ciò di cui hanno bisogno.

Lo ieri ti ricorda emozioni ed affetti

e il domani, come la precisa clessidra,

si approprierà dei tuoi pensieri

nell’illusione di individuare ciò che ti manca.

 

E’ agosto, mese di voglia di vivere,

di profumi di mare e di pacati silenzi...

occorre ritrovare la strada del labirinto

che ci riporti al presente di  noi stessi 

per godere dell’ora e qui

senza affannarsi a cercare di più.

 

(da “le Canfrusaglie Preziose ” di Anna Maria)