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mercoledì 31 agosto 2011

Malinconia di settembre


Si chiude in sordina l'estate,
si torna all'amato lavoro
con nuovi sogni e aspettative.
Settembre, mese di tepore
e giornate luminose
tra il verde rigoglioso
del clima più mite.
L'uva dolcissima
e i fichi succulenti
allietano i palati
in attesa dei funghi saporiti
e delle castagne pastose.
Nell'aria frizzantina di settembre
si respira la malinconia
del fiore che cade,
della foglia che si stacca,
del tepore alla sera di una maglia.
Settembre mese di felicità casalinga
e desiderio di ranicchiarsi
negli spazi del cuore.
-AnnaMaria Ponziani-

"Settembre"


Giorno che nasci
nel ricordo passato,
malinconico giorno settembrino,
custodisci la memoria
di quegli anni vissuti
con il colore rubino
dei pampani gioiosi,
fermento
di vita
e di voglia di amar.
-AnnaMaria Ponziani-

venerdì 12 agosto 2011

Riflessioni...


Ci sono momenti nella vita in cui pensieri, emozioni, sentimenti sono in conflitto tra di loro e niente è come noi vorremmo che fosse. E' in quel momento che si corre il rischio di vedere il bicchiere “mezzo vuoto” e lasciarsi prendere dallo scoraggiamento. E' a quel punto che occorre fermarsi, riprendere “in braccio amorevolmente” noi stessi e ricercare il nostro equilibrio. Come in un giardino, dobbiamo curare i nostri sentimenti, i nostri affetti, i nostri pensieri...stare attenti alle nostre emozioni e curare il nostro benessere con amorevolezza, senza imporci sfide e traguardi utopici ed irraggiungibili. Se ci curiamo di noi...vedremo in breve tempo generare nuovi fiori, nuove prospettive. Il benessere, la fiducia, lo star bene con noi stessi...hanno bisogno di cure pazienti, di concime d'amore e ottimismo di vita...
Ero caduta in un baratro..con una volontà da titano ho risalito la china ed oggi ammiro da una prospettiva diversa il mio vivere di donna, madre e nonna...
-AnnaMaria Ponziani-

So che ci sei



So che ci sei,
sento il tuo braccio sulle mie spalle,
il vento estivo mi porta la tua fragranza,
l'orchidea butta nuovi germogli,
il nostro noce mi dona i suoi frutti,
i nostri figli percorrono la loro strada,
ed io...
io aspetto di raggiungere te!
Uso le parole per alleggerire l'animo,
il silenzio è il mio confidente fedele,
e non ti cerco...tu sei in me!
-AnnaMaria Ponziani-

lunedì 8 agosto 2011

Esistenza

 
La nostra esistenza non è altro che la nostra narrazione... e per comprenderla meglio leggiamo quello che “scrivono gli altri” sperando di trovare nelle loro parole la soluzione dei nostri problemi...ma così non è! In ogni libro, in ogni poesia noi non facciamo altro che cercare noi stessi e ogni storia viene letta tramite il nostro vissuto o quello che segretamente noi vorremmo vivere. Viviamo all'nterno di storie, ricordiamo vicende passate, ipotizziamo quelle future e nell'intersezione di questi due momenti viviamo il presente dell'ora e qui...una narrazione presente, non conclusa, ma in atto.
In fondo, la vita di una persona, non è altro che il suo romanzo.
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 7 agosto 2011

Pomarola


Quanta buona pomarola
per poi far la pizzaiola

pomodori in ogni salsa
sono buoni per pietanza

pomodori san marzano
oggi mi han preso la mano

ho bollito ed invasato
non so quanto ho amalgamato

poi alla fine mi son detta
ecco questa è la ricetta

lavorare senza posa
per averne poi a iosa

sono stanca ma contenta
di aver fatto molto svelta

tutto quanto in mio potere
per poi stare qui a sedere

Ciao a tutti i vacanzieri
anche a chi è partito ieri

e a quelli come me
che ragionano tra sè
-AnnaMaria Ponziani-

venerdì 5 agosto 2011

Inattesa felicità


Il volo di un merlo nel cielo azzurro,
due nuvole bizzarre che si rincorrono,
una chiocciola curiosa tra le foglie del basilico,
i gerani rubino fioriti sulla terrazza,
un orizzonte misterioso
per un viaggio inaspettato...
ecco un attimo di vita
sospeso in uno spazio
di inattesa felicità.
-AnnaMaria Ponziani-

La mia casa


La mia casa è un nido dove far riposare la mia anima,
dove si assapora la semplice quotidianità,
uno spazio reale dove isolarsi
per incontrare se stessi
e godere dell'aria a pieni polmoni,
dove ridere e gustare lo stare insieme
per il semplice gusto di essere “qui ed ora”...
La cucina fa parte di me,
del mio “nutrire” chi amo
con cibi per il corpo e dessert per l'anima.
Fuggo dal caos turbolento
del “dover fare”e del “dover apparire”
e ricerco tra queste mura
quei profumi genuini delle cose fatte con amore,
donate a coloro che se anche non lo sanno
abitano per sempre, e da sempre nel mio cuore.
Un rifugio dove stare, gioire, piangere e sognare
al di fuori del mondo,
perchè questo è il mio mondo,
necessario ed indispensabile
per comprendere ed amare la moltitudine di esseri che
si aspetta un sorriso e un abbraccio.
Ogni oggetto ha una storia fatta di sofferenza o letizia,
sacrificio o dono,
che con la sua presenza mi ricorda che
tutto ciò che mi circonda è parte di me,
di un mondo che,
raccoglie da dove vengo
e mi guida a dove voglio andare.
-AnnaMaria Ponziani-

giovedì 4 agosto 2011

Guscio


In qualsiasi luogo io vada
mi porto dietro gli odori,
i suoni, i colori
di questa stanza
dove vivo il mio tempo casalingo.
E' un caldo guscio dove riposare,
uno stupendo battello su cui viaggiare,
un teatro dove rappresentare
la propria realtà interiore,
dirigere orchestre
e sognare mete della mente e del cuore.
Dal mio tavolo spazio l'orizzonte,
mi immergo in trame di vita
che hanno il sapore
di cibi amati e conosciuti,
assaporati con delicatezza,
patrimonio di una memoria olfattiva
che guida ancora oggi
i passi con cui desidero
varcare i limiti del mio spazio vitale.
Fai parte di me,
stanza che indosso per
scaldare il mio presente
con le legna del mio passato.
-AnnaMaria Ponziani-

martedì 2 agosto 2011

Il passato


Il passato è un bagaglio ingombrante
che ognuno di noi porta dentro di sè.
Se si ha l'ardire di incarnarlo
nel presente
e lasciarci coinvolgere
come neonati dalle sue trame,
può farci toccare
il cielo o gli inferi,
la sua realtà
può a distanza di anni
farci morire o vivere con noi stessi.
-AnnaMaria Ponziani-

lunedì 1 agosto 2011

I sogni


I sogni sono frutto di sofferenza,
di aspettative, di desideri nascosti.
Se percorriamo con la mente
vie tortuose e ripide,
gettiamo nell’oblio
i significati profondi del nostro sognare,
e come tanti attori non protagonisti
vendiamo i sogni che non ci appartengono più.
Occorre fare attenzione
alla saggezza delle emozioni,
all’impulsività della ragione
per incontrare il nostro presente fatto di vita e di sogno…
Quando ai tuoi sogni più intimi stai per rinunciare,
quando fai i bilanci della vita vissuta,
quando ti accorgi di non vivere l’attimo quotidiano presente,
ricordati chi veramente sei…
solo così riuscirai a continuare il tuo sogno
e là io ti raggiungerò
con il mio bagaglio di amore.
-AnnaMaria Ponziani-