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giovedì 5 maggio 2016

La felicità non si può programmare






La felicità non si può programmare,né ricercare.
La si sogna, la si immagina,la si desidera,
ma non riusciamo mai ad afferrarla
e farsi da lei completamente abbracciare.
Nei momenti di gioia,
da un angolo del labirinto dei pensieri
fa sempre capolino
un po’ di malinconia,
che offusca quell’esplosione improvvisa di emozioni
che inaspettatamente lasciano senza fiato.
La felicità ha la fugacità di un lampo
in una notte priva di stelle.
Ti appaga e ti sazia improvvisamente
per poi lasciarti inerme
a cercare di riassaporare quell’armonia totale
in cui vorresti perderti e per sempre lì rimanere.

(Da “Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)

domenica 1 maggio 2016

La fresca sera di maggio







La fresca sera di maggio
ha il profumo segreto della primavera
che sussurra tra le fessure
il suo aroma agrumato
di sogni e aspettative.
E’ il canto della vita che risuona
tra i rami del noce in fiore
e le verdi foglie dell’alloro
che con teneri colori ricoprono
i rami scarni delle potature.
Nel cielo sgombro da nubi
si intravedono arabeschi sognanti
di uccelli gioiosi che cantano
alla nascente vita nel nido appena fatto.
Maggio, mese di congiunzione
tra ciò che è stato
e ciò che in potenza è!

Anna Maria Ponziani