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lunedì 30 aprile 2012

Riflessioni sconclusionate


 

“Non mi stancherò mai di cercare me stessa per comprendere i miei pregi e i miei numerosi difetti. Ho 55 anni ed ancora non sono soddisfatta perchè mi rendo conto che ho ancora mille strade da percorrere nonostante mi senta fragile ed insicura. I lividi durano qualche giorno dopo una caduta, ma fortificano e rendono determinati e perseveranti. Che cosa cerco? Forse semplicemente me stessa....”

AnnaMaria Ponziani

Poesia di vita


La poesia è un respiro a pieni polmoni che dà ossigeno al proprio corpo. Per te che scrivi è una liberazione attraverso la condivisione. Per te che leggi è il ritrovare il tuo pensiero segreto e nascosto da te non facilmente espresso. Ogni parola un significato che va al di là del significante. Un simbolo frutto di un ricordo, di un'emozione che si sono accasati nei tuoi pensieri e che nel segreto del tuo animo germogliano. Poesia fatta di voci, di suoni, colori, profumi talvolta sconosciuti a chi legge, ma misteriosamente ammalianti e coinvolgenti in grado di tenerti avvinto, anche se non cogli il significato profondo espresso dall'autore. Lui ha scritto, tu hai letto, compreso, analizzato e rielaborato per ritrovare in te quello che è citato fuori da te! La poesia è una radice che germoglia in un prato ricco di erbe, fiori e frutti, si mischia al quotidiano, si confonde nella moltitudine, per poi essere amata, compresa, condivisa in un momento della vita che necessita di nuovi orizzonti per poter continuare a sognare. Nella poesia le parole si librano e si ancorano al sentimento diventando melodia. 
 -AnnaMaria Ponziani-

domenica 22 aprile 2012

Amore di vita



Basta una fessura, una crepa,
e l'amore, anche da una piccola ferita
si impossessa di te
e diventa vita!
Si alimenta del pensiero,
si disseta di emozioni,
cresce di consapevolezza
e ogni cosa viene “digerita”
attraverso di lui.
Amore,
ecco il segreto per vivere!

-AnnaMaria Ponziani-

sabato 21 aprile 2012

Scatto rubato



Ho rapito un attimo allo scorrere del tempo,
un istante immobile fermo nel mio pensiero,
incorniciato tra i profumi
e le melodie del divenire della realtà.
Una piccola immagine che narra
istanti di vita vissuta intensamente
perchè pietra d'angolo del mio presente.
Il passato è stato,
il presente è,
il futuro è prossimo,
ma l'oggi come il domani
tengono avvinto quel passato incompiuto
che ogni giorno fa affiorare un ricordo variopinto
e il pensiero si ritrova
a vivere a braccetto con la melodia
dei suoni, dei colori, dei profumi
che popolano il mio procedere.
Mi perdo nello scatto fatto,
e nella foto inattuale ritrovo
quell'emozione profonda
che ancora oggi mi incanta con i suoi
misteriosi e passionali colori.
Ci sei?
Dove sei non so...
Forse nel vivo ricordo di quello scatto rubato
all'incessante correre del nostro tempo incompiuto..

-AnnaMaria Ponziani-

venerdì 20 aprile 2012

Il mio tramonto



Cosa cerco ogni sera nel tramonto
quando lo sguardo si incentra
al di là dei miei Monti Pisani
e i sogni si incontrano
nel quotidiano?
Forse un ricordo
vestito da un profumo,
una melodia che ammalia
il mio “sentire”,
una carezza che sfiora la mia pelle,
una pausa che non cerchi affanno
nella sete di sapere.
Non so il perchè non riesco
a staccarmi da quel sole misterioso
che tramonta
e che mi tiene così avvinta a sé.
In lui mi immergo,
in lui mi perdo.
Il pensiero vaga e nel suo monologo
resta impigliato
nell'emozione inspiegabile
che è in quell'istante padrona di me!

-AnnaMaria Ponziani-

giovedì 19 aprile 2012

L'amore al di fuori di noi stessi



Occorre prendere a braccetto il dolore
per non farsi da lui annientare.
Non serve scappare,
né tanto meno ignorare le cicatrici
lasciate dagli eventi incontrollati della vita.
Le angosce per l'impotenza provata
dinanzi alla malattia
fanno germogliare un nuovo sguardo
per cogliere le sofferenze dell'altro da te.
Se la strada percorsa
ha prodotto lividi sulla pelle:
gli occhi osservano,
le orecchie ascoltano,
le mani asciugano con delicatezza
lacrime altrui.
E' nell'empatia del dolore,
più che nella condivisione della gioia,
che il genere umano riconosce
il microcosmo che gli è accanto,
avvertendolo fratello claudicante
di questo universo così
incomprensibilmente imprevedibile.
C'è un unico destino che ci rende umani...
l'amore al di fuori di noi stessi!

-AnnaMaria Ponziani-

martedì 17 aprile 2012

Fugace presenza



Oggi ho avvertito la tua fugace presenza
anche se vicino a me non c'era nessuno.
Avevo bisogno di una mano fidata
e l'ho trovata,
desideravo un abbraccio strinto strinto,
e una folata di vento mi ha baciata,
necessitavo in una risposta sicura
e nel pensiero si è manifestata.
C'è una dolce armonia nel sottofondo di me!
Oggi avverto l'essere del passato
insieme al non essere del mio presente.
Vanno a braccetto, si sostengono
sono complici del mio esistere
perchè io oggi mi immergo
nella mia triste solitudine
che mi porta nel luogo
da dove io vorrei fuggire.
Ti avverto qui, vicino a me
ma non ti vedo,
non posso accarezzarti,
né baciarti,
posso solo amarti nel mio ricordo.
Ci sei, ci resterai, lì dimorerai con me.

-AnnaMaria Ponziani-

lunedì 16 aprile 2012

Coraggio


"Ci vuole un coraggio da leoni a continuare a sognare, quando i tuoi sogni si sono scontrati e frantumati con la dura realtà della vita, ma l'unica cosa veramente saggia da fare, per noi inguaribili idealisti, è continuare a credere che domani sarà un giorno migliore in cui credere, sperare e soprattutto amare"!
 
-AnnaMaria Ponziani-

domenica 15 aprile 2012

Fiori 2

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Fiori 1

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Colonnello 11 Aprile 2012



I miei occhi sono lucidi
e il nodo alla gola attanaglia
i ricordi, le emozioni,
i sorrisi.
Ho atteso illudendomi notizie
che mai sono giunte
sperando di non sapere
quale realtà dominava il tuo corpo.
Io sapevo,
ma mi illudevo che la strada
che stavi percorrendo
fosse diversa da quella già da me
percorsa con Giuseppe.
Oggi mi sento più sola,
e la musica in sottofondo ascoltata
mi riporta a chi tale musica
profondamente amava.
Hai lottato, hai sofferto,
ti sei immerso nel tuo dolore muto
vissuto nel silenzio del tuo essere.
Ora te ne sei andato
ma quel forte abbraccio amico
presso di me è rimasto...
Mi manchi e per te ora posso solo
recitare una mesta preghiera.

-AnnaMaria Ponziani-


Ps. Mi manchi Colonnello, non sai quanto mi manchi... 




Ho incontrato me stessa nei tuoi occhi


Ho incontrato me stessa
nei tuoi occhi.
Lì ho visto chi ero,
cosa sognavo e cosa desideravo.
Mi sono lasciata avvolgere e coinvolgere
dal tuo progetto di vita
ed insieme abbiamo
realizzato una parte dei nostri sogni.
In te ho incontrato me
e dall'emozione vissuta, incarnata,
nascono oggi le mie parole.
La mia anima nuda è
dinanzi allo specchio della mia coscienza
e ti dico:
“Amami” perchè io oggi vivo
grazie al ricordo del tuo amore!

-AnnaMaria Ponziani-

sabato 14 aprile 2012

Amare



Se assaggi l'aroma dell'Amore
l'unica cosa che puoi fare
è ricercarlo in ogni aspetto della Vita.
Nel ricordo, rimane “vivo” colui
che te lo ha donato, partecipato,
insegnato, condiviso.
Non c'è attimo del presente
che tu non ti affanni
a cercare di attenuare
la sete che ne hai.
Lo ricerchi, lo desideri,
senti che tutto il tuo essere lo brama
e l'unica tua salvezza
è AMARE proprio perchè
sei stata profondamente AMATA.
Se ami, non sei mai sola
e la sua bellezza non svanirà.

-AnnaMaria Ponziani-

Sei l'aroma del mattino


Sei l'aroma del mattino,
il caffè al mio risveglio,
la musica dei miei pensieri,
lo sguardo meravigliato sul mondo.
Tutto ciò che oggi “è”
è filtrato dall'immagine di te.
Ho dovuto accettare
la tua lontananza fisica
per continuare a farmi emozionare
dalla melodia che sento
quando io “viva” penso a te!

-AnnaMaria Ponziani-

venerdì 13 aprile 2012

Oggi è un giorno



Sbalzi d'umore saltellano tra i pensieri,
oscurano, illuminano la stanza.
Le ore passano, il campanile
segna il divenir del tempo.
Anche oggi è un giorno,
un giorno come tanti
senza persone care, senza novità rilevanti.
E' l'oggi, l'oggi della vita che va.
Tu, piccola donna che occupi momentaneamente
il tuo posto nella storia dell'umanità,
ti arrabatti per dare un senso
a quello che fai e vuoi scoprire
le realtà vietate alla comprensione dell'uomo.
Ti affidi al sentimento
ma vorresti il trionfo della dea ragione
per poter calmare il batticuore
che attanaglia e imprigiona
la pagina inerte della tua vita.
Oggi è un giorno come tanti altri giorni
in cui c'è il prima e il poi,
il presente si annulla confondendosi
tra i ricordi e i desideri
più vivi e nascosti.

-Annamaria Ponziani-

mercoledì 11 aprile 2012

Leggere le persone



Mi incuriosisce leggere attraverso le persone perchè tutti noi ci diamo un gran daffare a cercare di essere ciò che non siamo.
Aggrediamo per paura di essere aggrediti, ridiamo anche se vorremmo piangere, ci mostriamo sicuri quando abbiamo mille incertezze e perplessità
Se siamo “uguali” agli altri ci camuffiamo per sembrare diversi, se siamo diversi da coloro che ci circondano ci annulliamo per essere uguali.
Corrughiamo la fronte, sorridiamo, ci meravigliano, ammicchiamo, ci stupiamo e...leggiamo le biblioteche del comportamento che ognuno di noi mostra agli altri meravigliandoci di questo universo variegato!
Mondo birbans...come siamo strani noi umani!
-AnnaMaria Ponziani-

lunedì 9 aprile 2012

Il mio giorno!



Ho vissuto appieno la mia vita di donna, moglie e madre, e stamani, osservando al di là dei miei amati Monti Pisani mi sono accorta che:

-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, le sofferenze vissute hanno scavato in profondità del mio intimo e mi hanno resa quella che oggi sono. Se forse non avessi pianto quanto ho pianto, oggi i miei occhi non avrebbero l'ardire di vedere al di là dell'apparenza;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, non ho più cercato negli altri quello che io desideravo, ma semplicemente li accolti così come erano senza volerli cambiare;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho dato tempo al tempo senza impormi corse affannose per ottenere ciò che non ero in grado di dare;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho iniziato ad osservare, ascoltare, gustare ciò che la vita mi riserva senza voler per forza giudicare;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho smesso di arrabbiarmi con la morte e ho iniziato ad elaborare la vita;
- solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho iniziato a fare le cose che amo senza impormi tempi frenetici o voler tutto e subito;
- solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho fatto pulizia nella mia vita e ho allontanato da me e dalla mia casa tutto ciò che non era autentico, così ora ho pochissimi amici fidati, cose che sono fonte di ricordi, musiche che fanno emergere emozioni, ambienti in cui sto bene con me stessa;
- solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho smesso di pensare di essere sempre nel giusto e pretendere dagli altri la mia visione della vita;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho accettato i miei errori e ho ricostruito proprio partendo da questi per essere migliore;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho iniziato a far tesoro del mio passato gustando il presente e progettando il futuro;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, ho compreso che cuore ed intelletto non percorrono la stessa via...e che questa talvolta è ripida, scoscesa, sassosa, piena di sofferenze e malinconie, ma è la mia via e va accettata per come è e non per come noi la vorremmo;
-solo quando mi sono accettata con i miei limiti, sono riuscita a gustare il qui ed ora, con le mie insicurezze, indecisioni e sofferenze e gioie.
Oggi è un giorno come tanti altri che può essere vissuto integralmente facendolo diventare in ogni suo aspetto, IL MIO GIORNO!
Buona rinascita a tutti!

-AnnaMaria Ponziani-

Praga Magica Video

Il giaggiolo



Nella goccia di rugiada
che nutre questo giaggiolo
mi rispecchio
e mi immergo nell'immagine
del mondo teneramente rappresentata.
Come lui sono immobile
e mi faccio accarezzare
dagli eventi propizi
che inaspettatamente si accorgono di me.
Non c'è più l'ansia del domani,
c'è ora solo desiderio di assaporare
il profumo della vita
intimamente vissuta
in compagnia di me stessa.
Come il giaggiolo
anch'io mi lascio avvolgere
dal trascorrere del tempo,
e affido il mio presente
al ritmo cadenzato
di madre natura,
che nel suo divenire
tutto avvolge e utilizza
superando le attese particolari.
Ha un senso oggi la vita mia?
Non lo so.
So però che è vita!

-AnnaMaria Ponziani-