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lunedì 8 settembre 2025

...riflessioni sconclusionate paragonando la Valdinievole con la Val Pusteria!

 



...riflessioni sconclusionate paragonando la Valdinievole con la Val Pusteria!

 

Ho vissuto la Val Pusteria con serenità e tranquillità.

Sia il paesino, sia il centro più popolato come Brunico, Dobbiaco o San Candido mi hanno accolta e fatta sentire protetta e coccolata.

E’ superfluo dire che la differenza dai nostri territori è notevole!

Tutto pulito, ordinato, efficiente e super organizzato!

E’ incredibile di come ci si possa sentire a nostro agio in un ambiente dove non c’è un filo d’erba fuori posto.

Se paragono il cimitero di Montecatini T. con quello di Dobbiaco resto senza parole e mi sento avvilita e sconfitta!

A Dobbiaco un cimitero che assomiglia ad un giardino, ( ve lo metto in foto), a Montecatini T. il trasando più assoluto, il degrado dove domina lo sporco e il trasandato…senza dimenticare che, nel cimitero di Montecatini puntualmente vengono rubate le piante dalle tombe. (ben tre composizioni/piante sono state rubate dalla tomba di mio marito).

Certo, se si arriva a portare via una semplice pianta da una tomba, significa che abbiamo raggiunto il fondo…e vedo veramente difficile riuscire a riqualificare gli ambienti a partire da quelli che dovrebbero richiedere il massimo del rispetto.

Se nel Trentino tutto funziona ed è a misura d’uomo, significa che è possibile riqualificare gli ambienti e avere cura del bene pubblico a partire dalle strade e dalle aiuole che sono pulite e ben ordinate, non ci sono buche che ti sfasciano le gomme, né devi guardarti alle spalle se esci di sera.

Purtroppo non ho terapie, né consigli da dare, voglio solo sperare di risentirmi, nella mia Toscana, come mi sentivo quando giovane ragazza uscivo la sera e al mattino, quando il sole non era ancora spuntato, prendevo il treno dalla stazione centrale per andare all’università di Firenze!

Toscana, riprenditi la tua dignità e sii padrona di te stessa!!

 

(da “Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)

 


mercoledì 2 luglio 2025

"Preghiera"


 


Osserva il cielo al mattino presto,
il sole ti darà il suo buongiorno.
Osserva i Monti Pisani al tramonto,
la luna ti accoglierà nei suoi sogni.
Osserva il buio della notte,
le stelle illumineranno
il tuo procedere.
Osserva la meraviglia del creato
e nel silenzio del tuo animo
il mistero della vita
ti parlerà...
è Dio che ti accoglierà con un tenero abbraccio e ti sussurerà
la forza dell'amore!
 
da "Le Cianfrusaglie" di AnnaMaria

domenica 29 giugno 2025

“Domenica…attimi di vita”

 


Godo la Domenica di questo giugno assolato

accompagnato dall’incessante frinire

delle baldanzose cicale,

che incuranti dell’afa, che domina incontrastata,

cantano il loro inno d’amore alla vita

accompagnate dallo schivo e sfuggente  cuculo

 arrivato dall’Africa.

 

La notte accoglie lo stridente squittio della civetta

e dell’allocco amanti del buio.

All’alba il merlo, la capinera, il fringuello e il cardellino

si esibiscono in un concerto

di aspettative di vita e ci ricordano

che ogni ora del giorno e della notte c’è voglia di vivere.

 

Giugno sparge i suoi  colori sui campi infuocati,

macchie di rosso le corolle dei papaveri,

l’azzurro intenso dei fiordalisi,

accompagnati dal persistente profumo dei tigli

sussurrano un inno alla vita.

 

La poesia affascinata “di quel che è”

accoglie ogni aspetto di questo giorno donato…

accolto e custodito su una tavolozza di impressioni.

Attimi frementi di vita che ci fanno assaporare

la meraviglia di poter “godere dell’ora e qui”.

 

Da “Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria

lunedì 13 gennaio 2025

Anniversari

 


 


I giorni si avvicendano uno dietro l’altro,

ma quando si avvicinano feste, anniversari

date significative, i miei pensieri

non riescono a stare ancorati all’attimo presente

e vagano tra ciò che è stato

lasciando in fondo all’anima

una profonda malinconia di ciò che oggi non è più.

Nei labirinti dei ricordi

mi trovo a sostare

e le ferite, pur rimarginate, non vanno sfiorate

perché quel dolore antico

riemerge con nuova vita sommergendomi...

lasciandomi orfana di me stessa.

Cullo la mia malinconia

e con gli occhi che scrutano la valle

mi immergo nell’arcobaleno che all’orizzonte

fa supporre…nuovi domani.

 

(da “Le Cianfrusaglie Preziose” di Anna Maria)