La bella agenda mi guarda invitante
perché colori di speranze
le sue trecentosessantacinque pagine
di vita da vivere.
In questo giorno un po’ assonnato,
dominato da tradizioni e riti
lo sguardo esplora al di là del giardino
per vedere se un uomo
ci augura un buon auspicio del nuovo anno
secondo l’uso locale.
Gennaio, mese di Giano,
si volta al passato
e scruta il futuro
sperando che nella cornucopia
si annidino solo ore di serenità.
Festeggio la speranza del neonato anno,
rapita dal selvatico narciso
sbocciato nel ghiacciato prato,
per ricordare a tutti
che è nel gelo della solitudine,
che si sviluppa la meraviglia della vita.
(da “Le Cianfrusaglie Preziose” di AnnaMaria)
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