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venerdì 23 marzo 2012

Lievito per agire



Ognuno di noi subisce le innumerevoli variabili frutto di chi ci sta vicino, dei fatti e degli eventi che, volenti o nolenti ci toccano. Nel momento in cui prendiamo coscienza di chi siamo, di quali sono le nostre potenzialità, di come possiamo investire e far essere “lievito” il nostro agire, allora e solo allora, diventiamo unici e responsabili “padroni di noi stessi e del nostro agire”.
Tutti i rapporti si modificano con il tempo, e anche i nostri pensieri, le nostre aspettative cambiano a seconda del vento che ci sta intorno, delle capacità che riusciamo a far emergere, della perseveranza che impieghiamo per conseguire un obiettivo per noi importante.
Se ripenso a me stessa, a quando avevo vent'anni, certo che non mi riconosco perchè la “testardaggine” di oggi è sicuramente frutto dei lividi che ho sulla mia pelle; la necessità di vedere il bicchiere mezzo pieno è certamente scaturita dal desiderio di non farsi “inginocchiare” dagli eventi; la voglia di ridere e gioire è una prerogativa umana...ed anche quando il cuore sanguina si cerca affannosamente di sorridere e sperare che domani sia un giorno che vale la pena di vivere.
Mai, mai lasciarsi completamente andare e iniziare a sopravvivere. Occorre vivere ed è importante farlo in prima linea perchè solo così siamo realmente protagonisti della nostra esistenza e quello che noi siamo può veramente essere lievito per noi e per chi ci sta vicino!
- AnnaMaria Ponziani-



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