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domenica 15 luglio 2012

Le realtà che ci appartengono



Si possono gustare realtà che non ci appartengono?
No!
L'occhio si posa
su ciò che già è in germe in noi,
così come l'orecchio è attento a percepire
le melodie dell'animo,
e l'odorato ad inebriarsi di aromi sognati,
anche se forse non ancora concretizzati.
Ci sono effluvi magici
nell'alchimia inconfessata della mente,
che aspettano un piccolo “la”
per iniziare a produrre melodie archetipiche,
che da sempre popolano
i labirinti del cuore.
Non si può diffondere
un profumo non posseduto,
lo si può percepire,
ma deve far parte di noi
se vuol germogliare!

-AnnaMaria Ponziani-

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