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giovedì 9 agosto 2012

Mi nutro di rugiada

Ho lavorato alacremente come la formica
che impavida dinanzi alle difficoltà quotidiane
perseverava temperante
nell'adempiere al suo lavoro.
Oggi non ho voglia di lavorare
oggi sento il desiderio di cantare e gioire
e cogliere quell'attimo immortale
di spensieratezza fanciullesca!
Mentre qui lascio vagare i miei pensieri,
mi accompagna l'allegro frinire delle cicale
che inconsapevoli cantano
innamorate della vita e come narra Plinio
si nutrono di rugiada,
vivono una sola estate ,
ma ogni anno, da madre terra
risorgono a nuova vita per allietare i giorni
di chi come loro desidera la gioia!
Mi nutro di emozioni
e vivo la vita ringraziando di ciò che è!

-AnnaMaria Ponziani-

2 commenti:

  1. Tu ti nutri di sogni,
    ti disseti di coraggio,
    e non sai quanto io amo leggerti...donna incarnata nei miei sogni!

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