Post in evidenza

venerdì 16 agosto 2013

Produttori di sogni





Che si legga un qualsiasi giornale, che si ascolti una qualunque trasmissione radiofonica il messaggio che puntualmente passa è che non c’è più posto per essere felici.

Niente funziona, da ogni parte problemi con i quali confrontarsi e fare “mente locale”!

Al mattino, come si leggono le novità, sembra di dover affrontare un bollettino di guerra che annuncia che è solo questione di tempo e poi ci sarà il nulla!!!

Possibile che nessuno riesca ad ispirare fiducia?

Ma la speranza, la voglia di vivere, il desiderio di riuscire, conquistare mete desiderabili per noi e per gli altri, dove sono finiti?

Perché nessuno oggi si impegna nel “gioco di Pollyanna?

Il vedere solo “il bicchiere mezzo vuoto” fa svanire la speranza, ci rende schiavi del negativo e fa sì che tale negativo si impossessi delle nostre menti, delle nostre emozioni, dei nostri cuori.

Oggi abbiamo bisogno di nuovi miti, nuovi sogni ai quali ancorarsi nei momenti dello sconforto, nuove  cime da conquistare ammirando ogni cosa che ci sta intorno mentre lottiamo per far emergere i nostri ideali etici, i nostri principi morali, la nostra dignità di uomini. C’è il bene e il male, ma non sono netti e ben delineati come nella raccolta di Fiabe italiane di Italo Calvino, hanno mille tonalità e occorre impegnarsi per far spazio a ciò che di buono ancora c’è, anche se soffocato da una cattiva politica, una sanità carente, una scuola priva di mezzi, molti ingegni giovani che non trovano dove mettere alla prova le loro capacità. Oggi è necessario far respirare aria pura ai nostri sogni, che non sono altro che desideri di profonda umanità, che necessitano di ritrovare nella “giustizia, nella professionalità, nel dignitoso lavoro, nella gioia dello stare insieme, nello sforzo di conquistare il bene comune” quel “pane ed acqua” necessari a nutrire il nostro corpo e il nostro cuore!

Non intrappoliamo i sogni, non accantoniamo i nostri valori profondi, non smettiamo di lottare e credere nelle cose per noi giuste, dobbiamo diventare un “ponte umano” perché solo, e solo se saremo produttori di sogni, conquisteremo la meta!

Buongiorno a tutti!!!

Annamaria Ponziani

Nessun commento:

Posta un commento