Post in evidenza

martedì 29 dicembre 2020

...S. Stefano dalla mia finestra di casa


 

...riflessioni sconclusionate dalla finestra della mia cucina...
 
Dalla finestra di cucina si vedono le fronde degli ulivi ondeggiare facendo cadere le ultime solitarie olive
che ancora non si decidono a lasciare il ramo, vogliono offrire un pasto agli storni che volteggiano ubriachi di gioiosa vita sopra i centenari cipressi.
Hanno annunciato che le temperature scenderanno e sono previste nevicate sui monti che osservano la Valdinievole.
Come ogni Santo Stefano mi ritrovo nel caldo tepore della mia cucina e ripenso al Natale appena trascorso, l’animo è appagato ma è affiancato dalla delusione per la “grande festa”, che impegna pensieri ed emozioni per essere preparata al meglio, che già è stata celebrata e tornerà solo tra un anno.
Ci sono ancora giorni di festa che ci aspettano, vacanze per studenti e professori, preparativi per lasciare andare in archivio l’anno appena trascorso e il desiderio di “voler sperare con tutte le nostre forze” che i giorni che verranno saranno sicuramente migliori. Tutti noi ci auguriamo che il “vaccino per il Covid” funzioni, che la scuola riesca a ripartire in presenza, che le attività lavorative possano rialzare la testa per garantire “il pane quotidiano” ai loro gestori.
La vita ci impone di metterci in discussione, di riaggiornare il nostro business plan per rivedere contenuti e caratteristiche salienti dei nostri progetti per il domani. Ci sono nuovi bisogni e inaspettate modalità per soddisfarli, per questo è opportuno rivedere le priorità della nostra vita, senza dare per scontate quelle quotidianità, che forse ci pesavano, e delle quali oggi sentiamo la mancanza.
Che il calore della famiglia e della casa scaldi tutti noi e ci aiuti a trovare quello che “cerchiamo per noi stessi e per le persone che amiamo” consapevoli che non si può scegliere la strada più sicura…ci sono situazioni in cui è necessario “rischiare in prima persona e mettersi in gioco” e non seguire la via della ragione ma…quella del cuore!
(da “Le Cianfrusaglie Preziose” di AnnaMaria)

Nessun commento:

Posta un commento