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sabato 4 agosto 2012

La spina



Arriva un giorno in cui incontri chi da tempo stavi aspettando, e improvvisamente ti rendi conto che sei in grado di perderti in uno sguardo, lasciare fluire le parole sature di verità che non sapevi neppure di possedere.
Nei suoi occhi ti specchi, e a lui ti affidi con la stessa docilità di un bambino che presenta fiducioso il palmo della mano alla mamma, perchè con infinito amore gli tolga la spina.
Qualcosa ti punge, c'è, lo senti ma non lo vedi.
Occorre che tu ti fidi e ti affidi perchè quel dolore profondo riesca ad emergere, uscire e farti vivere. Non puoi agire da sola, occorre umilmente lasciarsi leggere “dentro” dove le parole non hanno codice e le ferite sanguinano, ma restano ancorate al sicuro e protettivo porto per timore di scoprire nuovi lidi.
Ecco, la spina è tolta.
Una goccia di sofferenza acuta trafigge il pensiero e si palesa ciò che tu stessa volevi negare.
Alcune scoperte improvvise si manifestano solo con l'aiuto di chi ha letto la tua anima e si è adagiato nei tuoi pensieri, quei pensieri che da sola non eri riuscita a far prendere vita..

-AnnaMaria Ponziani-

2 commenti:

  1. Da sempre aspetto di incontrare una donna come te!!! Non hai un volto nella mia mente, ma sento il tuo profumo! Tu sei un sogno venuto da lontano, una meta desiderata, sognata, sperata!
    Per favore, non smettere di scrivere...
    scrivoperte!

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  2. Gaetano..hai ragione!!!
    Questa donna è una perla preziosa!

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