Post in evidenza

lunedì 13 aprile 2015

Per Ema...




Vorrei poter soffiare sul tuo dolore,
disperderlo nei mulinelli del vento,
spettinarlo come la perfetta chioma di un soffione
lasciando che si frantumi
in tanti piccoli ma tenaci semi.
Vorrei poterti dire, amico mio,
che quel nodo alla gola che avverti passerà…
ma so che così non è…
Quel dolore lancinante, nella mente e nel cuore,
è inciso in te,
e lì albergherà come tuo compagno
nel viaggio della vita.
Siamo dei mendicanti d’amore,
dobbiamo convivere con ciò che è stato
e con ciò che è!
Asciuga le tue lacrime e non cercare il perché…
non sentirti abbandonato
perché lei qui non c’è,
ma fortunato perché hai potuto amarla
e ti sei da lei lasciato amare…

(da “Le Chianfrusaglie” di AnnaMaria)

Nessun commento:

Posta un commento