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sabato 13 febbraio 2016

Metamorfosi



Campi e vigneti silenziosi e dormienti,
frutteti assopiti,
alberi scarni nella loro nudità
si preparano con silenziosa preghiera
ad accogliere il germe vitale
dell'esuberante primavera.
La nebbia della campagna invernale
sommerge ogni cosa
per consentire alla necessità della vita
di accumulare le forze
per poter tornare a sognare.

C'è un legame invsibile
che getta ponti tra la morte e la vita,
che vigila guardingo sull'agire quotidiano
per consentire a ciò che stato
di fertilizzare ciò che sarà.

E' la storia dell'uomo,
che inconsapevole di ciò che è
ripercorre parallelamente
la metamorfosi della natura,
che incurante dell'agire del tempo
coinvolge il singolo e il tutto
per rigenerare il mistero assopito del vivere.
Tutto ciò che è, è ciò che deve essere.

(da “Le Cianfrusaglie” di AnnaMaria)

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