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domenica 19 agosto 2012

Diario 19 Agosto


Stamani mi sono svegliata presto, mi sono un po' crogiolata nel mio letto, ho aperto un occhio, ho preso in mano il cellulare per rendermi conto che ora fosse....e all'improvviso ho realizzato che era domenica 19 agosto, che in casa non c'era nessuno e che mi stava facendo compagnia il canto armonioso degli uccelli che come ogni mattina si radunano su i rami del vecchio noce in fondo al giardino.
Casa completamente vuota...io e lei da sole!
I pensieri hanno immediatamente ripreso il loro corso e il gesto istintivo è stato prendere il cellulare e controllare se c'erano sms.
Niente!
Ero io sola con me stessa, e avrei dovuto trovare il modo di impiegare in modo proficuo e produttivo questa lunga domenica di solitudine e malinconia.
Sono scesa in cucina e mi sono fatta il mio “ristretto” caffè, ho aperto un barattolo di marmellata di pere (pastorizzato appena la settimana scorsa) e sono stata “molto tirchia” nel distribuirla sulle mie tre fette biscottate e poi...ho cercato di arginare quell'insoddisfazione diffusa e dolorosa che si stava impossessando di me!
Ero libera e sola!
I pensieri che da qualche tempo cerco di scacciare si sono impossessati di me, così che dal presente mi sono ritrovata al passato, a ricordare i “19 agosto” di anni fa....quando era una festa, un progetto, un desiderio incontrollabile di gioire, ridere, e stare insieme alle persone amate!
Il cuore si trova proiettato da una parte e la ragione lo manda da un'altra!
E' a quel punto che occorre alzare la testa e vivere l'attimo presente...ma basta un nonnulla, una musica sentita in lontananza per tornare nuovamente al passato e sentirsi abbracciata da un tenero abbraccio, sfiorata da una profumata carezza e coccolata da un profumo che ancora aleggia tra i miei libri!
E' difficile, faticoso vivere oggi...aspetti chi non viene, controlli la posta, riguardi il cellulare...e ti chiedi il perchè.... Poi, come sempre, vai in bagno, ti fai una bella doccia per ritemprare il corpo e lo spirito e ti prepari ad affrontare questo giorno nella speranza che...un desiderio venga esaudito.
Chiedo troppo???
Forse sì! Forse chiedo quell'attenzione premurosa che ormai non c'è più...ora sono io che devo abbracciare me stessa, fare in modo che anche se sono a casa e non a Londra, Amsterdam, Madrid o Lisbona...io sia soddisfatta di me!
Mondo cocomero ero proprio con una brutta compagnia...occorreva prendere consapevolezza della cosa e reagire...e l'ho fatto!!!
-AnnaMaria Ponziani-

4 commenti:

  1. ...Samba pa ti...
    Quanti ricordi ha suscitato in me questo brano!!! Ero giovanissimo, erano gli anni 70 e nel cassetto avevo mille sogni da realizzare con il mio amore...quell'amore che non ho mai incontrato!
    Ora sono un cinquantacinquenne con molti rimpianti e il desiderio di voler essere amato non per quello che ho, ma per quello che sono!!
    Da quello che ho letto ieri è stato un giorno un po' grigio..ma oggi, carissima la mia "cianfrusaglia", ti auguro che sia, come scrivi tu, UN GIORNO DA RICORDARE!!!
    Posso abbracciarti?
    scrivoperte!

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  2. Questa interpretazione è di Papetti...ma io ho nel cuore i Santana!!!
    Anni 70, periodo universitario...
    Sai che c'è una giocatrice di Ludopoli che usa dire "mondo cocomero"!!!
    Non mi dire che sei tu!!!!
    Mondo cocomero...se sei tu, sei eccezionale anche lì!!!!

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  3. Son miiiiiiiiiiiiii!!!!
    Lì sono registrata come PANESCIOCCO!!!
    Dimmi il tuo nik...sarà piacevole vincere insieme!

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  4. AnnaMaria, sono anch'io un appassionato di Ludopoli...se trovo Panesciocco, sarò felice di giocarci insieme! Io sono "Piccolo falco".
    Buona giornata

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