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giovedì 24 gennaio 2013

Poeta, non stancarti di scrivere




La poesia consente di abbandonare il razionale
e lasciar fluire quei contenuti misteriosi
che la coscienza incatena
per vietare che possano respirare di luce propria.
La ragione non può valicare i limiti
posti nella frontiera che demarca
lo spazio tra il sentimento e l’intelletto,
ma la poesia sì, lei può farlo!
Le parole del poeta narrano l’inenarrabile,
cantano le melodie segrete,
esaltano le essenze magiche dei profumi,
si immergono negli aromi
che il palato non può gustare
perché troppo nuovi e sconosciuti
per l’umano sentire.
La poesia è il rifugio in cui il cuore
lascia libere le emozioni
di vagare nei sentieri per lei più congeniali,
apre i cancelli ai desideri,
spalanca le porte ai sogni,
e dà libero sfogo all’accumulo di passioni
che non trovano altra via
per cantare la vita.
Poeta, non stancarti di scrivere,
né di meravigliarti ad ogni tramonto,
se ciò che osservi non riuscirà a suscitare in te
la parola della poesia,
vorrà dire che sei rimasto prigioniero
del “dover vivere”
e non del “voler vivere”!

AnnaMaria Ponziani






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