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mercoledì 8 febbraio 2012

L'amicizia



L'amicizia è qualcosa che unisce e che evolve continuamente.
Quando due persone si incontrano, trovano quell'empatia che fa sì che l'una stia bene in compagnia dell'altra, anzi che ne ricerchi la compagnia, determinando inevitabilmente un rapporto di amicizia che dura nel tempo e che si evolve modificandosi e arricchendosi per entrambi.
Non è facile costruire un'amicizia vera, un'amicizia che racchiuda in sé tante qualità.
Un amico è colui/colei con il quale abbiamo affinità, uno specchio che ci rimanda la nostra immagine, che non è pietoso e timoroso di mettere in risalto le nostre luci ed ombre. Abbiamo bisogno di un polo dialettico con il quale confrontarci per migliorarci, conoscerci, scoprirci, accettarci. L'amico sta accanto, non indica se non suggerendo, accetta e osserva ed è osservato. Non c’è sesso, non c’è giudizio, non c’è nulla che separi.
Un amico è come un velo che sta sopra senza toccare, solo sfiorando, scaldando, proteggendo...
L'amico è colui che desideri sentire, con il quale fai lunghe chiacchierate al telefono, il primo ad essere infornato delle tue vittorie e delle tue sconfitte, delle tue paure e insicurezze, delle tue aspettative e dei tuoi sogni segreti.
L'amico è colui che ti prende a braccetto e con dolcezza e ti aiuta a rialzarti, o gode insieme a te di quanto la vita ti propone, che non ha bisogno di mille spiegazioni per comprendere il motivo dei tuoi occhi lucidi, che è presente nella tua vita perchè lo stare vicino fa bene ad entrambi. Se lui non ha desiderio di sentirti, di sapere come stai, cosa provi, cosa ti riserva la vita...allora non è un amico ma solo un conoscente che per un tratto della tua vita ti è vicino per uno scopo, perchè entrambi vi “servite”e se non crescete insieme vi siete poco utili.
L'amicizia è un rapporto a due, e come tale ha bisogno di un intervento attivo e costruttivo dei due protagonisti...è un paguro bernardo che si adatta alla sua conchiglia!
-AnnaMaria Ponziani-

2 commenti:

  1. Nonostante mi percepisca come una persona "tranquilla", ho qualche difficoltà a vedermi come un amico nel senso più vero del termine: quasi sempre ho inciampato in asperità che hanno limitato questo "mio" percorso.
    Una volta mi è però capitato di vivere questo sentimento, ma poi mi sono accorto che ne è subentrato uno ulteriore (la gelosia), e così le cose si sono complicate! ... al desiderio di essere partecipe alla realtà di un'altra persona, si è aggiunto il desiderio di essere con lei anche in intimità fisica. ...

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  2. Se tu desideravi un “rapporto intimo” con la tua amica...tu forse eri attratto da lei e la tua amicizia aveva sconfinato nell'innamoramento che nasce improvviso, non è calcolato, non è razionale e non ha bisogno di una lunga frequentazione per poter emergere dall'animo.
    L'amicizia si cura, si coltiva, si nutre di uno scambio reciproco e con il tempo e le difficoltà a cui la stessa vita ci sottopone si rafforza e si irrobustisce.
    L'amore trova in sé il suo nutrimento e alimenta sogni, progetti, prospettive che se non vengono alimentati con fiducia e comprensione vanno ad incancrenire il rapporto portandolo a sgretolarsi e frantumarsi.
    Non è facile che amore e amicizia riescano ad andare a braccetto, anzi, a mio avviso l'uno allontana l'altro perchè, come tu hai rilevato, si insinua la gelosia, il desiderio di “stare insieme, condividere emozioni e vita quotidiana”. L'amore e l'amicizia, sono due componenti fondamentali della nostra vita...sta a noi valutare correttamente sia l'uno che l'altra senza farci illusioni di farle convivere in un unico rapporto. Se amo una persona desidero stare con lei, non è accettabile una vita lontana da lei...non ci sono compromessi, né aggiustamenti perchè l'amore non è il “servitore di due padroni”....

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